Il mondo del gelato. Il mio mondo.

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Il mondo del gelato. Il mio mondo da sempre, per questo mi piace immaginare di prendervi per mano e portarvi nel mio quotidiano, in quello che per me non è solo lavoro ma è davvero il mio mondo.
Il mondo del gelato, appunto.

Seguitemi.

Consapevolezza alimentare

Innanzitutto cosa si intende per consapevolezza alimentare? La consapevolezza alimentare non è solo conoscenza del cibo di cui ti nutrirai, ma anche il modo in cui lo conserverai e alla fine lo mangerai.

Al giorno d’oggi c’è sempre una maggior consapevolezza di quello che si mangia; siete d’accordo?
Si guardano gli ingredienti, si controllano le etichette, si verifica la provenienza, si va sempre più verso un consumo che sia etico e sostenibile, fin da quando si fa la spesa.

La TV è sicuramente complice di una maggior consapevolezza alimentare, considerati i numerosi programmi che da un po’ di tempo a questa parte ci informano e ci intrattengono circa il mondo del food, con le sue tendenze che variano di anno in anno.
Dite la verità, chi non si è soffermato almeno una volta a guardare una puntata di Masterchef? E se come credo l’avete guardata, sapete che la prova che spaventa di più è quella di pasticceria.

La prova di pasticceria

Chi fa lo chef di professione, ma anche chi cucina bene, sa che l’area della pasticceria è una vera e propria sfida! Le variabili di cui tener conto sono così tante da rendere elevatissimo il rischio flop!
Il mondo del gelato rientra a pieno diritto in questo delicatissimo e goloso mondo e mi piace avere qui la possibilità di spiegarvene i motivi, o almeno cominciare.

Sappiamo bene che è pensiero comune associare il gelato a qualcosa di estremamente semplice da fare. “Dai prendiamoci un gelatino…” dite, come se fosse un piccolo sfizio, una sorta di merendina, nulla di che! Invece…

Il mondo del gelato. Il mio mondo.
Andrea Zingrillo, mastro gelatiere.

Prima di spiegarvi perché il mondo del gelato rientra a tutti gli effetti nel mondo della pasticceria, lasciate che mi presenti.

Mi chiamo Andrea Zingrillo, ho 37 anni (quasi 38) e sono gelatiere inconsapevole da quando avevo 15 anni. La mia passione, nonché consapevolezza, è andata via via strutturandosi tanto da farmi rilevare nel 2011 la prima Gelateria Wally (gelateria storica, presente sul territorio dal lontano 1954… immaginate la responsabilità??).
Iniziano anni di studi, approfondimenti e sperimentazioni. Nel 2019 divento consulente tecnico per una nota azienda di cioccolato.
Da qualche anno mi fregio del ruolo di  mastro gelatiere delle Gelaterie Wally di piazza Lavater e di piazza Gramsci a Milano e con questa consapevolezza oggi mi sento di portarvi con me, nel mondo del gelato. Il mio mondo, così complesso, così affascinante.

Dicevo che è pensiero comune che il gelato sia poco più che uno sfizio, ebbene per preparare questo “sfizio” – ogni volta una vera e propria prova di pasticceria – bisogna poter rispondere a queste domande:

  1. Cosa c’è nel gelato?
  2. Come si fa il gelato?

Cosa c’è nel gelato?

Il gelato è costituito da ingredienti che si dividono in tre macro-categorie: acqua – solidi e….

La prima macrocategoria è l’acqua contenuta direttamente negli  alimenti, come ad esempio l’arancia che per il quasi 90% è composta di acqua; il rimanente 10% costituito in questo caso da zuccheri e fibre, sono quelli che possiamo definire come seconda categoria, i solidi.

E il terzo ingrediente?
Sembra impossibile ma il terzo ingrediente che compone il gelato è l’aria! Sento già il vostro “wow” e… sorrido!

Come si fa il gelato?

Il gelato è il frutto di un processo lungo e laborioso. In questa news vi darò solo qualche breve cenno, con la promessa che approfondiremo meglio nelle prossime puntate.

Intanto dovete sapere che nel creare una ricetta di gelato, il giusto mix tra acqua e le differenti tipologie di solidi, imprigionerà all’interno della miscela composta delle piccolissime bolle d’aria che durante il processo di gelatura faranno aumentare di volume tutto il composto, in base al tempo impiegato e alla diminuzione della temperatura.

Lo scopo è quello di portare a temperatura negativa, intorno a -10°, una miscela liquida facendo sì che la giusta quantità di aria si amalgami ai microscopici cristalli di ghiaccio che si formano.
Questa magia avviene utilizzando sua maestà “La macchina del gelato”, colei che costa come un monovolume tedesco e che va coccolata e accudita come e più di una moglie (altrimenti ti molla!).

Spero di avervi dato qualche nozione in più rispetto al mondo del gelato, il mio mondo! Sarà un piacere per me affrontare prossimamente altri dubbi e condividere con voi aneddoti e curiosità.

Vi invito come sempre a rifarvi gli occhi e poi a ordinare i vostri gusti di gelato preferiti, direttamente dal sito, oppure utilizzando il praticissimo numero di whatsapp 351 922 0804 dove troverete anche il ricchissimo menù.

Vi lascio infine con una domanda: il mondo del gelato. il mio mondo
“Se è vero che il gelato si conserva a temperatura negativa (circa -12°), come è possibile che sia morbido e non duro come gli hamburger che ho nel freezer di casa da maggio 2019?!”

La risposta alla prossima puntata! 😉

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Andrea Zingrillo
mastro gelatiere – Gelaterie Wally Milano

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